S.: “Cosa ha da dichiarare ai suoi tifosi ed a chi la contesta?”
S.B.: “Ai nostri tifosi diciamo: continuate a sostenerci perché siamo il miglior capo di governo di tutti i tempi nell’universo. Noi siamo il presidente del governo del fare…. ed a chi ci contesta gli diciamo che è un coglione.”

S.: “Chi contesta il suo governo afferma che non state affrontando la crisi economica ne i problemi dei cittadini che perdono il lavoro. Cosa ha da dire?”
S.B.: “A Lotalandia ci sono i cittadini, ovvero i nostri tifosi, ed i criminali cioè tutti coloro che hanno un motivo per contestare l’azione del nostro governo. L’opposizione disfattista, eversiva, comunista, stalinista e bolscevica si è inventata la crisi. E’ iniziata la ripresa, da 0 a 100 chilometri orari in poco più di dieci secondi, che bella ripresa…!”

S.: “Così la crisi diventerà ancora più acuta ed il popolo presto avrà fame.”
S.B.: “Il popolo ha fame dategli decoder!”

S.: “I decoder non si mangiano come le brioches!”
S.B.: “I decoder però lì vendo io… hee hee!”

S.: “Mi dica ma cosa vuole fare il suo governo?”
S.B.: “La riforma della giustizia con il processo lampo e sopratutto la riforma della costituzione. Noi siamo per riscrivere la carta costituzionale ispirandoci al modello francese, stile Luigi XIV.”

S.: “Perché usa il pluralis maiestatis?”
S.B.: “Perché il nostro ruolo c’è lo impone, noi siamo quello che siamo per grazia nostra.”

S.: “Non crede che la sua parabola politica sia in fase discendente?”
S.B.: “Lei è il solito giornalista comunista, stalinista e bolscevico, vi augurate questo da quando siamo scesi in campo ma noi non cederemo mai, ed a proposito di modello francese siamo sicuri che il nostro potere è indistruttibile come lo erano i re di quel paese nel XVIII secolo.”

S.: “Non crede che se continuate ad essere il governo del fare…schifo anche il popolo potrebbe ispirarsi al modello francese?”
S.B.: “Questa è una domanda illecita. Noi siamo indistruttibili. Noi ce ne andiamo. E’ possibile che ogni volta che acconsento una mezz’ora d’intervista ad un giornalista di sinistra devo dileguarmi prima del tempo. Non vi saluto.”

S.B. ha così concluso la sua ultima enunciazione da politico e capo di governo.