Il popolo dell’amore... manifesta

L’amore del popolo dell’amore ripudiato dai giudici, giornalisti e comunisti

Uno striscione che sprigiona amore Sabato 20 marzo dell’anno CXXXIX dell’Unità di Lota. Nella capitale si è svolta una manifestazione del popolo dell’amore contro l’odio ed il male organizzata dal re e santo Salvatore Barato; tra i tifosi di S.B., si è intrufolato un nostro inviato.

Secondo gli organizzatori, i partecipanti alla manifestazione erano circa un milione, (numero caro a S.B.) secondo la questura che non sa contare i grossi numeri, circa mille.

Il popolo dell’amore ha sfilato per le strade della capitale ed io personalmente ascoltando gli slogan e osservando striscioni e cartelli, ho inteso quanto amore veniva sprigionato da questa manifestazione.

Infatti sempre in nome dell’amore, si leggeva sui cartelli: “A morte i comunisti”, “Comunisti tutti al rogo” “Alberto Nunsaccummencia a morte”, ed ancora striscioni e cartelli d’amore contro i giornalisti che non scrivono a favore di S.B. tra cui anche il nostro direttore ed alcuni colleghi de “La Stampa Abrasiva”: tipo “Epomeo vai a zappare!”, “Sfogo devi morire!” “Scorfaninho criminale!”, “bruciamo i net rossi!”.

Quando ho chiesto se questo non era in contraddizione con lo spirito della manifestazione, ho ricevuto tanto amore sotto forma di spinte, insultati e minacce di morte.

Ma non è tutto… oltre le frasi contro gli oppositori di S.B. c’erano anche invocazioni al re e santo, tra cui la più gettonata: “S.B. liberaci dal male”.

L’amore poi raggiungeva il parossismo quando i manifestanti di sesso maschile dichiaravano: “S.B. ti amo!” e le donne: “Libertà ti amo”. Osservare uomini che manifestavano amore per un altro uomo e donne svelare amore per Libertà, mi ha fatto sorgere un dubbio: E’ sicuro che sono andato alla manifestazione giusta? E’ sicuro che questa è la manifestazione del popolo dell’amore e non il gay pride?

Quando il corteo è arrivato in piazza, alcuni fomentatori hanno imboccato le risposte ai manifestanti. Quando S.B. vi chiederà: “Volete meno libertà?” Voi risponderete: “no”, quando vi chiederà: “Volte pagare meno tasse?” Voi risponderete: “si” ed infine quando vi chiederà: “Volete il governo del fare o l’annientamento dei comunisti?” Voi risponderete: “tutti e due”.

Chiudiamo questo servizio riportando alla lettera il botta e risposta che S.B. dal palco ha tenuto con i suoi tifosi dopo un lungo sproloquio, dove in nome dell’amore e contro l’odio ha parlato male di alcuni giornalisti, dei giudici che lo processano e degli oppositori politici.

S.B.: “Volete più libertà?”
Tifosi: “Noooo!”
S.B.: “Volete pagare più tasse?”
Tifosi: “Siiii!”
S.B.: “Ma chi è più coglione.. io che vi faccio le domande o voi che mi rispondete?”
Tifosi: “Tutti e due.”

Nando Mandato