La commissione parlamentare sulle riforme ha stilato una nuova legge per l’elezione del presidente del consiglio dei ministri.
La legge impone che ogni elettore deve scrivere sulla scheda il nome e cognome del candidato oppure le sole iniziali. Il voto è valido solo se l’elettore scrive l’anagramma SB oppure indica un candidato con il nome che inizia per S ed il cognome che inizia per B. Qualsiasi altro candidato venga indicato che non abbia queste caratteristiche, renderà il voto nullo e sarà considerato come segno di riconoscimento dell’elettore, istigazione alla violenza, al clima d’odio, al comportamento antipatriottico, antidemocratico e sovietico.
Lotano Lecchino (Popolo Disonesti Liberi) quale rappresentante del suo leader e padrone ha dichiarato sdegnato: “E’ inammissibile che tutti i giornali controllati dalla sinistra non abbiano parlato di questa proposta di legge che finalmente darà risultati elettorali certi e governi che dureranno ininterrottamente e per più legislature. Purtroppo l’opinione pubblica è vittima del clima d’odio dei giornalisti terroristi mediatici e di trasmissioni televisive che sono indietro di 2009 anni. Putacaso non dovessero cessare questi toni e ravvedersi…. faranno una brutta fine. Mi capirono?”
Di diverso parere è Alberto Nunsaccummencia: “Noi esercitiamo il diritto dell’opposizione contro chi ci vuole zittire per contrastare disegni di leggi truffa, ad personam ed antidemocratiche come questa.”
Joseph Epomeo