Una soluzione presa al volo

Una geniale soluzione per la padania: due al posto di una, per risolvere la crisi Alitalia ed aiutare il Mezzogiorno

Come evolverà la crisi Alitalia? Noi de “La Stampa Abrasiva” abbiamo intervistato l’ingegner Furbetti che ci spiegherà il suo progetto, ovvero il ventaglio di idee attualmente all’esame del governo.

S: Furbetti quale è la sua idea?
F: La mia idea è lasci una e prendi due.

S: Ovvero?
F: Lasciamo Alitalia e fondiamo due compagnie di bandiera. Una per il centro-nord ed una per il Sud ed isole.

S: Quale delle due farà riferimento all’Alitalia?
F: Tutte e due e nessuna. Infatti una prenderà le ali e l’altra l’Italia che attualmente sono nel nome della compagnia di bandiera. La compagnia del centro-nord si chiamerà “Volitalia” mentre la compagnia del Sud ed isole “Aliterronia”.
S: Allora Alitalia si dividerà. Se è cosi in che modo? Qual’è il piano industriale delle due compagnie?
F: Bene “Volitalia” prederà tutti gli aerei più moderni, che fanno base negli aeroporti attualmente in funzione o eventualmente da costruire, delle regioni Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli e Valle d’Aosta. Da qui partiranno i voli nazionali dalle stesse e per le stesse regioni citate e tutte le rotte internazionali. “Aliterronia” avrà gli aerei di tecnologia avanzata che fanno base negli aeroporti in funzione o eventualmente da costruire delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Da qui partiranno i voli da e per queste regioni, e quelli per Milano-Malpensa dove sarà possibile partire per gli altri paesi del mondo. “Aliterronia” non avrà nessuna rotta internazionale.

S: Alitalia lascia un debito enorme, come risolverete questo problema?
F: Semplice, lo divideranno equamente tra le due compagnie: “Volitalia” sarà in pareggio mentre il 100% dei debiti di Alitalia per dimostrare la nostra bontà ed aiutare gli italiani del Sud saranno affibbiati ad “Aliterronia”.

S: Non pensate che “Aliterronia” vivrà un giorno solo come compagnia di bandiera del Sud?
F: No assolutamente!.. questa deve vivere, vi ho detto che con questa operazione per l’ennesima volta lo stato italiano aiuterà il Sud. Voi meridionali delle regioni interessate, pagherete una speciale tassa ogni anno “per l’emergenza debito Aliterronia” fino all’anno in cui il bilancio di “Aliterronia” non sarà in pareggio.

S: Questo piano a noi de “La Stampa Abrasiva” fa sorgere qualche perplessità. Lei prima ha detto che avremo aerei di tecnologia avanzata. Come sarà possibile se “Aliterronia” sarà piena di debiti?
F: Semplice, per aerei di tecnologia avanzata si intendono quegli aerei che sono d’avanzo alle altre compagnie del mondo. Tutti aerei d’epoca di 30, 40, 50 ed anche 60 anni fa, anche i dirigibili saranno in dotazione ad “Aliterronia”. I passeggeri saranno partecipi al corretto funzionamento dell’aereo, qualora questo non dovesse partire alcuni di loro scenderanno e lo spingeranno lungo la pista fino al decollo, salvo poi salire a volo; che è cosa buona e giusta quando si sceglie di viaggiare in aereo. “Aliterronia” sarà la prima compagnia al mondo ad avere il servizio scendo al volo. Il passeggero come sugli autobus prenota la discesa portandosi vicino al portellone, arrivato sul posto, con un calcio nel sedere verrà buttato fuori. Il passeggero prima di partire, dovrà dotarsi a sue spese del paracadute. “Aliterronia” infine fornirà anche un servizio chiamato: atterraggio a sorpresa; nel senso che non sempre si atterrerà all’aeroporto desiderato, visto che con gli aerei di tecnologia avanzata, non sempre sarà possibile. Qualora non dovesse esserci alcun atterraggio, per i parenti dei passeggeri incappati nel loro ultimo viaggio, manderemo il ringraziamento per aver scelto “Aliterronia”.

S: Come risolverete la vertenza con i sindacati?
F: Ai sindacati chiediamo senso di responsabilità ed amor patrio; altrettanto ai lavoratori, ovvero i sindacati devono accettare senza obbiettare tutte le nostre richieste. I lavoratori oltre ad essere responsabili devono essere anche buoni patrioti e per dimostrarlo devono lavorare gratis. I futuri dipendenti di Aliterronia saranno ancora più patriottici e per sentirsi italiani dovranno pagare ogni mese il datore di lavoro. Quelli di oggi sono degli irresponsabili che si permettono di festeggiare il fallimento invece di prendere esempio dal senso civico dei neri degli Stati americani del Sud prima del 1861.

S: Dopo questi entusiasmanti progetti, un’ultima domanda: dove avranno sede le due compagnie?
F: “Volitalia” a Milano ed “Aliterronia” a Sud... a Cremona. Questo anche in vista del federalismo fiscale… “se capii?”; tradotto in napoletano: “tu me capisce a me…!”

Concludiamo dicendo che con questa vicenda di Alitalia, “non tutto il male viene per nuocere” infatti… ancora una volta si troverà il modo di AIUTARE il Mezzogiorno!

Uto Sfogo