Il viaggiatore già dal nome dell’aeroporto… si sente rassicurato. Spesso si atterra con nebbia più o meno fitta; il personale della Torre di Controllo tutto assunto regolarmente e super raccomandato per le grandi capacità, durante l’orario di lavoro gioca a calcio sulle piste d’atterraggio. Questi lavoratori sono tutti estremamente gentili, infatti quando sta per atterrare un aereo smettono di giocare e lasciano libera la pista. Al loro posto subentrano nella Torre di Controllo, persone competenti, che non avendo una forte raccomandazione politica, abitualmente lavorano come addetti alle pulizie percependo solo stipendio di questa mansione.

Il fiore all’occhiello dello scalo é il servizio bagagli. Le valigie dopo che sono passate sui nastri, se e quando arrivano alla fine di questi, sono sempre più leggere di come erano alla partenza. La teoria della relatività con la contrazione delle masse, soprattutto se sono liquidità, preziosi o capi griffati, ha qui una particolare applicazione: la massa in questione si contrae fino a zero.

Il servizio d’ordine è affidato a giovani che giocano ai vigilanti con tanto di divise da guardie giurate e pistole giocattolo replica con il tappo rosso levato.

Usciti dall’aeroporto il viaggiatore porta da solo le valige. Qui ha due scelte o va in auto o si serve dei mezzi pubblici.

I politici non hanno problemi… ognuno di loro ha a disposizione due auto marroni. Una per lui e l’alta per il bagaglio, più autisti e facchini personali. I comuni mortali possono chiamare i taxi autorizzati o quelli abusivi. In entrambi i casi i trenta chilometri tra Precipitate e Milota costano intorno ai 200 neuro. Molto più di un volo low cost.

I pulman sono più economici: 3 neuro al biglietto, ma ne passa uno ogni tre ore.

La ciliegina sulla torta è il treno delle ferrovie “Nord-Lota” tratta Milota - Precipate Aerporto. La stazione è ad un chilometro esatto dall’uscita dell’aeroporto. La stazione si raggiunge rigorosamente a piedi tirandosi dietro le valigie. Quando i bagagli sono numerosi o pesanti, può avvenire la rottura di carico per del viaggiatore. Una rottura notevole…ovviamente! Il treno parte in entrambe le direzioni uno ogni ora. Durante le ore notturne ovvero tra le 21.00 e le 9.00 non ci sono corse. Nello stesso orario non ci sono neanche i pulman.

Chi atterra tra le 21.00 e le 9.00, o si decide a prendere l’economico taxi, o passa la notte in aeroporto. In questo caso c’è un servizio che ti alleggerisce del peso sopravvissuto ai nastri trasportatori appena ti distrai o ti appisoli. Qualora uno dovesse essere molto vigile… gli stessi responsabili del servizio ti invitano pistole in pugno a lasciare il peso del bagaglio.

Mentre aspetti per prendere un volo oppure un mezzo che ti porti a Milota, puoi ingannare l’attesa facendo shopping nel centro commerciale dello scalo dove i prezzi sono un tantino alti ma i commercianti sono molto elastici; accettano anche la forma di pagamento in salasso o accensione di un’ipoteca sulla casa.

Malgrado questo magnifico scenario ci sono alcune persone che dopo aver usufruito dei servizi di Precipitate preferiscono andare in America con un canotto a remi anziché riprendere un volo da Precipitate. Boh! Chissà? Perché?