Il mondo di Mac Lota

La nostra indagine imparziale su questa grande e globale catena di fast food

Il logo dei Mac Lota In seguito alle proteste scoppiate a Napoli ed in tutto il mondo al grido di "W la pizza, abbasso i Mac Lota" ed alla visita nella nostra redazione di un dirigente locale della catena di fast food "Mac Lota" che ha dimenticato sulla scrivania una busta molto rotonda, noi de "La Stampa Abrasiva" abbiamo incaricato una nostra inviata di indagare in modo imparziale e disinteressato su questa catena mondiale di fast food.

Il primo "Mac Lota" fu fondato da un americano di origini scozzesi-genovesi che trasferitosi a Lotalandia ne assunse la nazionalità e soprattutto la mentalità.

La specialità di questa catena di ristoranti sono i panini con gli hamburger e le patatine fritte. La fabbricazione dei semi lavorati avviene in laboratori situati in vari paesi del mondo. Ci sono, in nome del perfezionismo e dell'efficienza, ingegneri, architetti, chimici, fisici, geometri, psicologi e sociologi. Tutti questi tecnici che fanno da mente sono aiutati da un esercito di giovani e giovanissimi lavoratori che prestando le loro braccia lavorano alla catena di fabbricazione dei vari pezzi che compongono le specialità dei "Mac Lota".

La parte superiore del panino, la sua base, l' hamburger, le foglie di insalata, ed ogni cosa ha una precisissima dimensione. L' hamburger ha forma di cilindro prefetto il cui diametro alla base è di 10,571 centimetri, l'altezza di centimetri 1,71. La mollica del panino deve essere di colore bianco, la superficie di un colore pagliericcio e tutta omogenea. Il panino deve essere morbidissimo e molto gommoso. La parte inferiore deve essere cilindrica con un diametro di 10,2 centimetri, ed un altezza di 1,17 centimetri. La parte superiore del panino oltre al diametro uguale a quella inferiore deve essere a cupola con un raggio della semisfera di 5,1 centimetri. Tutte queste misure sono controllate da apparecchiature computerizzate. Infine ci sono esperti del controllo qualità che verificano tutti i pezzi, e se ne trovano uno anche di un micron oltre misura lo scartano e lo danno da mangiare ai cani. (I gatti non li mangiano perché sono troppo schizzinosi.)

La carne degli hamburger è ricavata da allevamenti intensivi per risparmiare spazio e per non stancare gli animali in inutili corse e passeggiate. Per non peccare di spreco ogni parte dell'animale macellato è utilizzata e tritata da speciali supertritatrici. Quello che non serve è riciclato facendone farine animali per gli allevamenti.

Anche le foglie d'insalata sono fabbricate secondo i più progrediti sistemi dell'ingegneria genetica per resistere ad ogni parassita animale e vegetale in modo da raggiungere le dimensioni e la forma adatta affinché ogni foglia entri perfettamente nel panino.

Un'altra specialità dei "Mac Lota" è aumentare la flessibilità, mobilità e l'economicità dei lavoratori. Sono contro ogni discriminazione. Infatti nei ristoranti della catena quasi tutti i dipendenti sono donne e quasi tutti i dirigenti uomini. Una perfetta divisione dei compiti! Inoltre la politica delle assunzioni è quella di privilegiare i giovani sotto i ventuno anni possibilmente non sposati ne fidanzati; in modo che possano avere più tempo per far crescere l'azienda ed essere a disposizione per quelle sette, otto ore di straordinario al giorno. Per la politica liberale dei "Mac Lota" al termine del contratto i giovani lavoratori non sono quasi mai confermati, in modo da dare anche ad altri la possibilità di fare un'esperienza difficilmente ripetibile. Questa catena ha anche il merito di abbassare nel settore il costo del lavoro e per maggiore liberismo non chiede mai personale qualificato e che abbia intenzioni di distrarsi pensando a cose come le vertenze sindacali.

I "Mac Lota" si rivolgono ad una clientela di tutte le età privilegiando quella infantile di età e di mente. I bambini sono attirati da gadget e quanto è possibile da giostrine e clown. I gadget sono fabbricati in paesi del sud- est asiatico. Questo per migliorare l'economia e l'occupazione in quella parte del modo. Inoltre negli stessi paesi aiutano l'infanzia facendo lavorare i bambini a fabbricare gli stessi gadget (che i loro coetanei occidentali avranno in regalo nei ristoranti della catena) in modo da tenerli occupati sedici diciassette ore al giorno per sette giorni a settimana. Inoltre gli danno anche vitto e alloggio in locali adiacenti le fabbriche. Uno scopo nobilissimo poiché questi bambini tra un gioco e l'atro all'aria aperta potrebbero incontrare cattive compagnie (volontari dell'unicef, comunisti, disubbidienti, sindacalisti, preti e suore).

L'ospitalità dei "Mac Lota" è un segno caratteristico. Chiunque è ben accolto basta che mangi tutto in un tempo massimo quattro minuti e trenta secondi. Al momento dell'ordinazione deve anche pagare fino all'ultimo centesimo. I "Mac Lota" hanno inventato le "Macsedie". Queste sono azionate col telecomando da un dipendente appena la persona seduta al tavolo ha dato il primo morso. Le sedie sono dotate di vari meccanismi tra cui le ruote ai piedi, e sensori a pressione nel sedile e nello schienale. Se il cliente non si è alzato nel tempo massimo, la macsedia comincia a camminare portandosi fuori dal ristorante. Qui se il cliente non si alza entro tre secondi entra in funzione il terzo meccanismo: la catapulta che lo alza gentilmente.

Una nota caratteristica dei "Mac Lota" è l'arredamento e le insegne dei ristoranti. Questi sono uguali in ogni parte del mondo. I locali che si trovano nei centri storici, anche in città caratteristiche come Napoli, Roma, Firenze, Venezia, Parigi, Pechino ecc., non cambiano colori alle loro insegne per inglobarsi all'architettura circostante, ma restano, allo scopo di essere ben riconosciuti, completamente estranei al resto del contesto. Proprio per questo i colori delle insegne sono stati studiati in modo da non prendere nessuno dei colori di una qualsiasi città del mondo.

Infine vogliamo ricordare un' opera umanitaria promossa da "Mac Lota". L'omonima fondazione per aiutare i bambini e gli adolescenti obesi con cattive abitudini alimentari. Ogni anno un numero chiuso di giovanissimi occidentali, divenuti obesi in seguito all'abitudine di mangiare schifezze non fatte in casa, è preso in cura nelle cliniche della fondazione.

Insomma non solo affari per questa grande e globale catena di fast food, ma anche tanti buoni sentimenti… come disse Fantozzi: "come è umano lei!".

Paola Del Vomito